lunedì 20 aprile 2015

Testimonianza di Gianmarco

Testimonianza di Gianmarco

Testimonianza di Gianmarco dopo la sessione di Reconnective Healing.

"Volevo descrivere la bellissima esperienza vissuta attraverso Anthony. Premetto che le mie esperienze passate nell'ambito del “paranormale”, mi hanno fatto dedurre che la mia sensibilità nell'ascoltare il mio corpo e le sensazioni che trasmette siano quasi nulle, ma l'altra sera mi e' stato proposto di sperimentare questo metodo e adesso vi descriverò le sensazioni. Durante questa “seduta” ho sentito al centro delle piante dei piedi una sensazione come di puntura da spillone, da li scorreva un energia come un flusso, che dalla pianta passando attraverso le caviglie, le gambe ed il corpo, sono arrivate a pervadermi tutto il corpo, fino ad arrivare alla testa, dove per timore, in un primo momento al posto di lasciare scorrere via, ho cercato per paura di controllarla, generando all'interno della scatola cranica da prima un colore nero, poi invece capendo che dovevo lasciarla scorrere il colore e' diventato rosso e la sensazione piacevole rispetto a prima.
Il crescendo di questo flusso “energetico” oltre a riempirmi tutto si e' espanso facendomi perdere la sensazione del limite del mio corpo, ed e' durato per circa una quindicina di minuti dopo la fine del “trattamento”. Già in sé è stata una splendida esperienza anche fine a se stessa, ad oggi sono passati 4 giorni e anche quei dolori che avevo e mi tediavano si sono attenuati dopo svariati mesi che li combatto con vari trattamenti.
Grazie di avermi dato la possibilità di sperimentare questa esperienza."

Ringrazio per la testimonianza di Gianmarco.

venerdì 10 aprile 2015

Perdona e Ama il tuo nemico

Perdona e Ama il tuo nemico

Perdona e Ama il tuo nemico per il semplice fatto che è grazie a lui che ora sei più avanti nel tuo percorso evolutivo. Quando lo accetti, lo perdoni, ti verrà naturale rendergli grazie.

Sembra un controsenso assurdo, ma il tuo nemico ti ama!

Vuole il meglio per te! Vuole la tua vittoria su te stesso!

Ho aiutato una persona in difficoltà, un agente di telefonia che è rimasto senza auto e senza patente. Ho guidato per lui 6 mesi, per fortuna ad un certo punto non ha potuto pagarmi, altrimenti a quest'ora lo stavo ancora portando in giro. Mi deve una cifra nè grande nè piccola, ma sufficiente a farmi fermare.
E' anche grazie a lui se adesso ho trovato quella che mi sembra la missione di questa incarnazione e sono su un sentiero di introspezione. Che senso avrebbe continuare a giudicarlo, maledirlo, innervosirmi vedendolo? Un po' alla volta queste emozioni si spengono e fanno spazio alla gratitudine. Sono passati parecchi mesi e non è che adesso lo invito a cena, però man mano che lo lascio andare, mi sento sempre meglio.

Perdona e Ama il tuo nemico, perchè lui ti ama!

La Meditazione Chakra Dhyana

La Meditazione Chakra Dhyana

La Meditazione Chakra Dhyana riequilibra i chakra concentrando la nostra attenzione sui sette principali. Con l'attenzione rivolta lì, emettiamo il suono corrispondente e visualizziamo il colore caratteristico di ogni chakra.
Ogni chakra influenza una sfera emotiva o psicologica della persona. 


MULADHARA: stabilità psichica e radicamento con la Terra, colore ROSSO, suono LAN
SVADHISTANA: piacere e gioia di vivere, colore ARANCIO, suono VAN
MANIPURA: capacità e volontà di agire, colore GIALLO, suono RAN
ANAHATA: amare senza causa, colore VERDE, suono IAN
VISHUDDHI: creatività e comunicazione, colore BLU, suono HAN
ADJNIA: accettazione e controllo, colore INDACO, suono AUM
SAHASRARA: comunione con il divino, colore  VIOLA o ORO, suono OUGUM SATHIAM OM

Riequilibrare il primo chakra vuole dire sentirsi più sicuri di sè, avere un buon legame con questo mondo materiale.
Riequilibrare il secondo chakra vuol dire avere una sessualità appagante, senza eccessi nel bere o senza chiudersi in casa per evitare i piaceri della vita.
Riequilibrare il terzo chakra vuol dire avere la giusta spinta nella direzione scelta, il giusto sforzo ci permette di ottenere risultati senza sentirci troppo stanchi.
Riequilibrare il quarto chakra vuol dire diminuire l'attaccamento, lasciando spazio all'amore, oppure permette di affezionarci a qualcuno, quando siamo soliti a scappare dalle relazioni se si fanno serie.
Riequilibrare il quinto chakra vuol dire riuscire ad esprimere la propria opinione con chiunque senza doversi trattenere, oppure imparare a trattenerci se siamo soliti non filtrare quello che diciamo. Inoltre esprimersi con le mani, nel lavoro o nell'arte, è più facile con questo chakra in equilibrio.
Riequilibrare il sesto chakra ci permette di lasciar andare il controllo del nostro ego. Accettare le condizioni esterne senza grandi turbamenti interiori, avere una visione di insieme che ci permette di capire il disegno e le coincidenze della nostra vita.
Riequilibrare il settimo chakra permette di capire meglio la nostra missione in questa incarnazione.


Consiglio ogni mattina, almeno per un periodo, la Meditazione Chakra Dhyana.

giovedì 2 aprile 2015

Guarisci gli altri. Guarisci te stesso

Guarisci gli altri. Guarisci te stesso
Guarisci gli altri. Guarisci te stesso.
E' il sottotitolo del libro di Eric Pearl, The Reconnection.
Eric Pearl è un rinomato chiropratico statunitense, che ad un certo punto della sua carriera si è accorto di non essere solo nel suo studio di Los Angeles. Infatti sempre più clienti, testimoniavano di aver sentito sul proprio corpo (a occhi chiusi) come una terza mano appoggiata su di loro. I segnali che gli sono arrivati sono stati numerosi e sempre più intensi. Addirittura i clienti pronunciavano sempre le stesse frasi, sembrava quasi una mega candid camera.

Altre persone vedevano colori che non esistono sulla Terra, sentivano profumi che non avevano mai visto. Sempre più persone beneficiavano di guarigioni e alcune volte erano clamorose, anche Eric si stupiva della potenza di questa cosa.

Sono presenti sulla Terra delle frequenze nuove, delle onde che permettono ai nostri corpi di ricevere l'informazione completa e corretta per tornare in perfetta salute.

Racconto qui la mia esperienza leggendo il secondo libro, Solomon Speaks.

Questa cosa la possono fare tutti, anche io. Leggi altre testimonianze.

Guarisci gli altri. Guarisci te stesso

Cos'è la Reconnective Healing


Cos'è la Reconnective Healing
Cos'è la Reconnective Healing? Durante il seminario di Peschiera abbiamo fatto un brain storming, ecco cosa è venuto fuori
Consapevolezza espansa - Ritorno alla casa di origine - Pace interiore - Essenza della vita -  Ritorno all'uno (Oneness) - Vivere in armonia - Equilibrio dinamico - Consapevolezza del dono - Sole in una giornata di pioggia - Sapere che tutto è possibile - tornare alla matrice perfetta di noi stessi - Amore puro verso tutto e tutti.

Possiamo dire che è una guarigione tramite frequenze di luce, intelligente, che si può misurare e osservare con strumenti scientifici. Anche quando noi non capiamo, avvengono delle trasformazioni importanti nel corpo, nel DNA, che non portano altro che benessere e maggior consapevolezza di Chi siamo.

Nella foto una mano quando si utilizzano le frequenze e una mano quando non si utilizzano.

Ne parla Marco Columbro.


Ecco cos'è la Reconnective Healing.

Bell'esperimento

Bell'esperimento
Bell'esperimento quello fatto da Eric Pearl durante il seminario a Peschiera del garda, ne parlo qui.

Eric ha chiesto a tutti i presenti, 281 persone, di provare a fare questo esercizio per le braccia. 105 persone riuscivano a toccarsi le mani dietro la schiena, sia da un lato (alzando la destra come in figura, e abbassando la sinistra) sia dall'altro lato. Mentre 176 non ci riuscivano, almeno da un lato.

Siamo andati a coppie sui lettini, simulando un cliente seduto sul lettino e un operatore in piedi al suo fianco. L'operatore ha appoggiato le sue due mani, sovrapposte, su una spalla del cliente. Siamo rimasti in questa posizione per circa 5 minuti. Ci siamo concentrati su figure astratte che non hanno una importanza intrinseca. Poi abbiamo invertito i ruoli.

Alla fine di questo "gioco" 114 persone sono riuscite a toccarsi le mani dietro la schiena, riprovando l'esercizio iniziale. 26 persone di queste 114, era da almeno 15 anni che non potevano toccarsi le mani in questo modo.
16 persone anche se non riuscivano a toccarsi, hanno avuto un miglioramento di almeno 12 cm.

Abbiamo avuto la "prova-provata" che la guarigione riconnettiva ha una grande percentuale di successo, come un aspirina, ma senza le controindicazioni. Come i trattamenti di un chiropratico, ma senza il dolore che ne consegue.

Potete pensarla come volete, ma questo rimane un bell'esperimento.

Ho visto miracoli compiersi

Ho visto miracoli compiersi
Ho visto miracoli compiersi davanti ai miei occhi!

Venerdì 27 marzo 2015 inizia il seminario in Italia, a Peschiera del Garda, di Eric Pearl.
Eric è un chiropratico con una storia interessante che riassumo qui.
La scienza dimostra che le frequenze della guarigione riconnettiva, non solo esistono ma hanno anche effetti tangibili sul corpo umano, degli animali e delle piante. Non c'è intento, non c'è visualizzazione, mantra o preghiere da recitare, non c'è rituale, non ci sono pendoli o cristalli. Tutto ciò che è esterno da noi, presuppone il fatto che non siamo completi.

Queste onde di luce che vibrano ad una certa frequenza, ristrutturano il DNA e riportano la corretta informazione al corpo. Il corpo della persona che riceve le frequenze torna in uno stato di equilibrio profondo, che comprende lo stato emotivo, psicologico, spirituale e spesso fisico.

Durante la prima serata Eric ha fatto una dimostrazione molto forte, ha scelto due persone dal pubblico che non riuscivano a sollevare le braccia verso l'alto fino a toccarsi le mani sopra la testa.
Il primo era un ragazzo nato con una paralisi cerebrale, è rimasto al suo posto, in piedi, senza salire sul palco, e nel giro di pochi secondi alla seconda e terza prova, sentiva le braccia più leggere. E' riuscito a toccarsi le mani.

Questo ragazzo, Assan, e una donna Cinthya, sono saliti sul palco. Cinthya ha avuto un incidente in fabbrica 4 anni fa e ha lesionato i muscoli pettorali e del braccio, non riesce ad alzare oltre la metà il braccio destro. Eric ha guidato Assan nel fare dei movimenti con le mani, sulla mano sinistra di Cinthya, mentre si concentrava su quello che percepiva lui stesso sui palmi e polpastrelli. Nel giro di pochi minuti Cinthya ha sollevato entrambe le braccia in alto sopra la testa, fino a toccarsi le mani.

Nei giorni a seguire del seminario, sono accadute varie cose, ad esempio una signora arrivata con due stampelle, ha potuto camminare senza più supporti.

Un signore è andato a dormire e si è ricordato di non avere più un dolore che lo accompagnava da anni, era un po' nostalgico e si è meravigliato quanta sicurezza gli dava avere quel dolore.

Durante il seminario, è stato eseguito un bell'esperimento.

Durante la lettura del suo secondo libro, mi si attivano le mani, lo racconto qui.

Cos'è la Reconnective Healing? Ho visto miracoli compiersi.