martedì 24 marzo 2015

Liberare gli antenati

Liberare gli antenati

Liberare gli antenati è un processo che insegnano in India, nell'università in cui sono stato. Il 2 agosto 2014 la mia trainer qui in Italia lo ha riproposto.

Si tratta di lasciarli andare nella Luce e smettere di trattenerli in questo piano a basso livello per attaccamento, desideri inesauditi, promesse non mantenute e simili.
All'inizio ho immaginato un carro con tutti questi parenti e conoscenti, ovviamente dovevo spingere da solo e qualcuno metteva qualche bastone tra le ruote per simulare le promesse non mantenute. Ad un certo punto il carro è diventato un autobus.

Nella parte più profonda del processo c’era solo nonna Carmela e zio Nino che andavano tranquilli verso l’alto, su delle scale mobili.

Ho sentito anche dispiacere, per il fatto che la casa del nonno fosse disabitata, infatti lui abitava con la figlia da molti anni. Subito dopo ho avuto il desiderio di fare un pranzo come una volta.
Fortunatamente l'abbiamo fatto, perché pochi giorni dopo il Nonno è caduto e a seguito della frattura al femore non è più potuto tornare nella sua casa.

Tutti dovrebbero liberare gli antenati!

1 commento:

  1. In Madagascar liberano gli antenati, a cui sono affezionatissimi, in senso letterale, portando alla luce le ossa, lavandole, cantando, ballando, ubriacandosi e rimettendole al loro posto belle lucide, con tanto di sacrifici di zebù per rimpinzarsi di carne.

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